In un primo momento pensavo che le mie piante di rosmarino si fossero seccate. Ad un esame più ravvicinato mi sono invece accorta che le foglioline erano tutte morsicate...
Mi sono informata e ho scoperto che il responsabile è un insetto piccolino che si nutre delle piante aromatiche, lavanda e rosmarino in primis, ma anche salvia, timo etc.
Chi è:
Il suo nome è Chrysolina americana, un coleottero di 5-8 millimetri di color verde metallico con strisce rossastre o violacee. Si manifesta in autunno sotto forma di larva (biancastra con strisce scure lungo il corpo) e in primavera e durante i primi mesi estivi in forma adulta.
Ho sempre avuto piante di rosmarino sparse un po' dappertutto e non ho mai avuto problemi. Non vorrei che la colpa della comparsa di questo insetto inopportuno fossero due piantine di lavanda che ho messo a dimora la scorsa estate...
E' importante liberarsene perché, se in piena estate questi insetti rimangono inattivi, non appena passa il grande caldo riprendono la loro attività e peggio ancora depongono le uova per riprodursi. Ed ecco che il ciclo riprende!
Come intervenire:
Comunque sia, ho intanto provato a liberare le piante dagli insetti manualmente (se non sono tanti dovrebbe essere sufficiente).
Poi proverò ad utilizzare il macerato d'ortica che ho fatto per la prima volta quest'anno (vedi come farlo); non mi ricordo bene dove, ma ho letto che potrebbe essere efficace.
Se non dovesse bastare sarà necessario usare un prodotto a base di Piretro, un insetticida naturale che per la sua bassa tossicità è uno dei pochi ammessi nell'agricoltura biologica. Bisogna comunque evitare di spruzzarlo sulle infiorescenze (e putroppo questo è proprio il periodo in cui lavanda e rosmarino sono in fiore...) per non creare un danno agli insetti utili (api e quant'altro).
Speriamo bene!!
Ideale per chi cerca una vacanza tutta spiaggia e relax o per chi desidera visitare Venezia e immergersi nella sua unicità fatta di arte e storia.
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