Ideale per chi cerca una vacanza tutta spiaggia e relax o per chi desidera visitare Venezia e immergersi nella sua unicità fatta di arte e storia.

mercoledì 28 dicembre 2016

Come allestire la tavola a tema: Natale o Capodanno

Per un pranzo o una cena ben riuscita senz'altro la cosa più importante è preparare pietanze buone e adatte a tutti i commensali; bisogna tenere conto dell'età, di allergie/intolleranze e preferenze.

Ma che male c'è nel prendersi un po' di tempo anche per la presentazione? Per me poi è la parte più divertente!

Per la tavola di Natale (ma può essere d'ispirazione anche per Capodanno) ho utilizzato una striscia di tulle con brillantini dorati larga ca.30 cm, una striscia di panno rossa larga ca.10 cm, 1 centrotavola con rami di pino, agrifoglio e candela, sottobicchieri di panno rosso a forma di fiocco di neve, e le mie creazioni di quest'anno:
segnaposto natalizio

segnaposto realizzati con una pallina rossa dell'albero di Natale: basta riempirla con un po' di sabbia per darle stabilità (io ho usato come base anche dei tappi di bottiglia per maggior sicurezza...)e infilare dei rametti di pino e un rametto con bacche arancioni (raccolti al parco). Fanno proprio atmosfera!

decorazioni di Natale


Per riprendere il tema del Natale, ho piegato i tovaglioli a forma di albero e posizionato in cima una stellina di carta (vedi video tutorial).






E poi anche i piatti possono essere a tema:

piatto natalizio


albero di natale: cavolfiore bianco per l'effetto neve, il cavolo romano per l'albero e il peperone giallo per la stella e le palline.

piatto natalizio
torta salata a forma di stella: per realizzarla servono due dischi di pasta sfoglia rotonda. Sul primo disco stendere il ripieno (a scelta) a 3 cm dal bordo esterno e coprire con il secondo disco. Poi aiutandosi con un piatto di ca. 12-13 cm di circonferenza da posizionare al centro, fare 16 tagli partendo dal bordo esterno del disco di pasta fino al piatto. Ripiegare ogni strisciolina 2 volte su se stessa e poi unirle due a due. fino ad ottenere 8 raggi. Incidere il centro a forma di stella con un coltello e spennellare tutto con il tuorlo. Infornare et voilà!



sabato 24 dicembre 2016

Come incartare i regali di Natale: anche l'occhio vuole la sua parte!

Finita l'estenuante ricerca dei regali di Natale! Spremersi le meningi per trovare il regalo più adatto ad ognuno e cercare di contenere le spese non sforarndo il budget....

Per fortuna ora comincia la parte più divertente: fare i pacchetti!

Il "packaging" è un modo facile e relativamente veloce per rendere ancora più prezioso e speciale un regalo.

Si possono usare materiali di recupero (e non solo i nastri e le carte regalo dell'anno prima!) e non c'è limite all'immaginazione.

Sotto alcune idee per prendere spunto:

incartare i regali incartare i regali
Per questi pacchetti ho utilizzato: carta da pacchi, carta da regalo verde, nastro in rafia e stelline dorate (ritagliate da un vassoietto per i dolci).

incartare i regali
Simile ma con una striscia di carta da regalo a righe rosse...

incartare i regali 
incartare i regali
Per questi invece ho utilizzato dei fogli di carta da regalo fantasia: chiudendo il fondo si ottiene un sacchetto e ripiegando la parte alta a fisarmonica e pinzandola al centro si ottiene la chiusura a ventaglio.
incartare i regali

Qui: carta da pacchi, nastrino di carta verde (sagomato e incollato per disegnare un albero di natale) e una stellina dorata (sempre ritagliata da un vassoietto per dolci).






Un'elegante confezione per una bottiglia di liquore o vino: 2 sacchettini su misura ottenuti con carta velina verde (il più interno) e con un foglio di plastica da imballaggio / polietilene espanso (quello esterno); quest'ultimo ha anche lo scopo di proteggere il contenuto dagli urti...



Per questi pacchetti invece ho ritagliato delle striscie da un vecchio runner e le ho utilizzate al posto del classico nastrino per impreziosire l'incarto per il quale ho usato della semplice carta da pacchi.




Ed infine altri pacchetti decorati con un fiocco di neve ritagliato da un foglio di carta bianco ed incollato sulla carta da pacchi.

giovedì 15 dicembre 2016

Decorazioni di Natale fai-da-te

Quest'anno sono in vena creativa e voglio realizzare delle decorazioni natalizie utilizzando materiali di riciclo.

Una rapida escursione in giardino ed ecco un po' di rami di pino, di alloro e delle pigne. Spruzzate d'argento con una bomboletta spray sono perfette per una composizione floreale!



corona di Natale


Oppure per abbellire questa corona natalizia da appendere alla porta, per la cui base ho utilizzato dei rami di glicine.
Per il nastro ho ritagliato una striscia di tessuto-non-tessuto bianco.



decorazione di Natale per la scala



Sempre con i rami argentati e il tessuto-non-tessuto bianco ho addobbato anche la scala.





segnaposto natalizi

Le capsule Nespresso (usate ovviamente!) si prestano per realizzare un sacco di cose. Già l'anno scorso avevo creato questi segnaposto natalizi.

presepe fai-da-te
Mi ci è voluto un po' di impegno ma ecco il presepe di quest'anno! (per chi volesse prendere spunto ho realizzato anche dei video tutorial).
Lo posizionerò su del muschio prelevato sempre in giardino...



Poi, sempre con le capsule Nespresso, ho creato delle decorazioni per addobbare l'albero. Semplicemente incantevoli!
decorazioni di Natale fai-da-te

decorazioni di Natale fai-da-te

BUON NATALE!


lunedì 12 dicembre 2016

Shampoo fai-da-te: ecologico, economico e salutare

Non so voi, ma io ho sempre fatto fatica a trovare uno shampoo adatto ai miei capelli e alla mia cute.
Che fossero prodotti acquistati al supermercato, in erboristeria o in farmacia, cambiava poco: sempre troppo aggressivi e dopo pochi utilizzi provocavano fastidiose allergie.

Facevo affidamento su un paio di marche (ovviamente costosissime) che se alternate, non erano poi così male.

Poi leggendo qua e là mi è venuto il sospetto che probabilmente queste allergie dipendessero da certi ingredienti non proprio indispensabili e che forse sarebbe meglio evitare...

Alcuni ingredienti poi sono dannosi per la nostra salute e per l'ambiente. Se li vedete elencati nella composizione del prodotto, NON COMPRATELO!

Alcuni esempi:

DEA-MEA-TEA (elencate di solito come Cocamide DEA o MEA, Lauramide DEA...): schiumogeni che formano nitrati e nitrosamine ⇒ l'uso frequente provoca tumori al fegato e al rene.

Dimetichone, Dimethiconol, Andimetichone (tutto ciò che finisce in -one, -thicone o -siloxane): siliconi per l'effetto liscio e setoso ⇒ seccano moltissimo e inquinano.

EDTA: agente tampone ⇒ altamente inquinante, principale causa della moria di spugne e coralli.

Paraffin, Paraffinum liquidum, Petrolatum, Cera microcristallina: derivati del petrolio per l'effetto liscio e setoso ⇒ provocano dermatiti e calvizie otturando i pori e soffocando il bulbo dei capelli oltre ad essere altamente inquinanti.

Polyethylene Glycol (PEG o PPG): tensioattivo (sgrassante) ⇒ cancerogeno.

E queste sono solo alcune delle sostanze che possiamo trovare all'interno del nostro shampoo preferito... Agghiacciante!!

Ecco perché che ho cominciato con l'auto-produzione.

Possiamo aver cura dei nostri capelli utilizzando prodotti che abbiamo in casa, con un sacco di vantaggi: oltre a non danneggiare cute e capelli, è molto più economico ed eco-sostenibile (non solo perché non contengono sostanze inquinanti ma pensiamo anche a tutti i flaconi e bottigliette che eviteremo di gettare nell'immondizia!).

Questa ricetta l'ho sperimentata con buoni risultati:

FARINA DI CECI e ACETO:

250 ml di acqua
2 cucchiai di farina di ceci
2 cucchiai di aceto di mele

Aiutandosi con un imbuto inserire gli ingredienti in un flaconcino vuoto di shampoo oppure in una bottiglietta.
Agitare bene per miscelare gli ingredienti.
Bagnare i capelli.
Versare il prodotto poco a poco sul cuoio capelluto, massaggiando bene.
Risciacquare abbondantemente per eliminare i residui di farina.

La farina di ceci ha un ottimo potere assorbente e purificante, lascia puliti i capelli assorbendone il grasso. Mentre l'aceto di mele rende i capelli lucidi e setosi.







 



lunedì 5 dicembre 2016

SOS lavello: cosa fare se è intasato

E' capitato a tutti prima o poi di dover sgorgare un lavandino in emergenza e trovarsi senza il prodotto (chimico) o gli strumenti giusti (tipo uno stura-lavandini...) 

Senza contare che a volte basta veramente utilizzare pochi semplici prodotti che tutti abbiamo (o dovremmo avere) in casa e non solo risolviamo la situazione, ma risparmiamo soldi preziosi (i prodotti commerciali sono così assurdamente cari!) e inoltre salvaguardiamo l'ambiente.

Basta versare nello scarico mezzo bicchiere di bicarbonato, mezzo bicchiere di sale e un quarto di bicchiere di aceto. La reazione degli ingredienti farà sbloccare l'ingorgo nel giro di pochi minuti.
Lasciate agire comunque per un quarto d'ora e poi versate nello scarico dell'acqua calda. 
Guarda il video!

prima...

... e dopo!
Provare per credere!

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